Il Caffè

Sappiamo tutti quanto sono inquinati molti dei cibi che oggi consumiamo quotidianamente

  • e il pesce contiene mercurio
  • e i polli alla diossina
  • e gli ortaggi che contengono sostanze derivate dalla combustione dei carburanti

Senza poi citare gli alimenti ogm e i diserbanti che vengono usati per coltivare le materie prime.

Va da se che dobbiamo fare una ricerca il più accurata possibile quando acquistiamo alimenti e materie prime per la nostra alimentazione, e per fortuna che oggi, sempre più aziende si stanno spostando sul GLUTEN FREE sul NO OGM e sul PALM FREE (no Olio di Palma) altrimenti le prospettive per un futuro migliore sarebbero molto, ma molto lontane

Fatta questa doverosa premessa, oggi voglio parlarvi di un alimento che noi italiani, insieme ai brasiliani, consumiamo ancora in larga parte, ma in forma ristretta.

IL CAFFE’

Potrebbe essere un controsenso, visto che io stesso sono un amante del caffè, ma andiamo per ordine, perchè alla fine di questo articolo ci sarà una sorpresa per voi cari lettori.

Quello che mi appresto a dire non è frutto della mia fantasia ma di quello che risulta documentato e scientificamente provato; mi riferisco ai danni che il caffè, nel tempo, può causare alla salute di chi ne fa uso quotidianamente. Questa aromatica e calda bevanda oggi è molto usata più che altro come abitudine di vita a cui molti non riescono proprio a rinunciare, ignari dei danni che, potenzialmente a lungo andare, il consumo di questo “non alimento” può provocare all’organismo.

I suoi sostenitori affermano che il principio attivo contenuto in questo infuso, la caffeina, produce uno stato di veglia, allontana la necessità di riposo, provoca una certa stimolazione mentale; stimola anche il miocardio nella sua funzione contrattile e conseguentemente aumenta la gittata cardiaca; inoltre ha un’azione diuretica, stimola la secrezione gastrica ed ancora esercita un’azione stimolante sul sistema nervoso centrale, sul cuore, sui muscoli striati e sul rene.

In base ai miei studi posso affermare che gli effetti sopra citati sono senz’altro che positivi, ma lo sono per il semplice motivo che la caffeina (come tutti gli elementi che finiscono per “ina”) hanno un effetto DOPANTE sul nostro organismo, alla stessa stregua della Nicotina per esempio.

Ma come in ogni cosa, c’è sempre il lato oscuro, o il rovescio della medaglia, come dir si voglia e questi effetti, anche se RARI vanno comunque analizzati

Quando si parla di questa “bevanda” tutti associano il caffè alla caffeina, pochi approfondiscono, e nessuno ci spiega che non c’è solo caffeina ma tantissime altre tossine… tutti ignoriamo, come mai?… Mi riferisco alle altre centinaia di tossine che il caffè contiene. E’ anche doveroso precisare che il caffè non ha niente di alimentare, non è altro che il risultato finale di lavorazioni industriali che ne fanno tutt’altro che un prodotto sano e nutriente. In sostanza la bevanda che si ottiene è poco più che un concentrato di elementi aromatici estratti da grani pressoché carbonizzati. Il caffè è un vero e proprio anti-alimento, contiene 2 Kcal a tazzina, al cui interno vi si trovano anche più di duecento (200) sostanze tossiche, elenchiamone alcune e i loro effetti:

Non sto qui a elencarvi ora le sostanze tossiche in esso contenute, vado però ad illustrarvi quella più nota a tutti, ovvero

La caffeina

Anche piccole dosi di caffeina sono dannose ai cardiopatici con segni di insufficienza aortica, ai nevrotici, agli artritici, ai dispeptici, alle persone che soffrono di affaticamento fisico, agli affetti di aritmia extrasistolica, ai portatori di alterazioni degenerative dei vasi, agli arteriosclerotici per le eventuali brusche modificazioni cardiovascolari ed inoltre agli affetti di malattie renali ipertensive, a chi ha problemi alla prostata o/e infiammazioni croniche della vescica.

Controindicazioni quindi anche per tutte le forme di gastriti e duodeniti, ulcera gastroduodenale, enterite, colite e stitichezza, controindicato anche alle donne in stato di gravidanza; infatti da esperimenti effettuati è stato accertato il passaggio della caffeina dalla madre al feto. La caffeina si deposita per un certo periodo di tempo nel cervello del feto, intervenendo negativamente sull’attività di enzimi con gravi conseguenze tutt’ora oggetto di studio.

In poche parole la caffeina LOGORA l’organismo; infatti anziché aumentare le forze, dà una sensazione di falsa energia che richiede uno sforzo maggiore; inoltre, come è stato dimostrato in numerosi esperimenti su piante ed animali, ad alte dosi crea pericolosi mutamenti cellulari.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/caffe1.html

MA…ecco la sorpresa!

In commercio ci sono differenti tipologie di Caffè e non tutti sono nocivi! Tra di essi personalmente ne ho scelto uno che mi ha fatto ritornare il desiderio di assumere caffè (avevo interrotto per problemi di acidità di stomaco) che ha un basso contenuto di caffeina ed è arricchito da estratto secco di Ganoderma (cliccate qui per scoprire di cosa si tratta) oltre ad avere una miscela molto particolare ho garanzie che questo prodotto ha degli standard completamente differenti da quello che potete trovare in commercio.

Ora caro lettore, vorrei chiederti

Sei un amante del caffè ma non puoi più consumarlo?

Ti piacerebbe provarlo?

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Un saluto e un buon caffè da

Lorenzo

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