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L’INQUINAMENTO AMBIENTALE
Negli ultimi decenni gli alimenti sono stati inquinati dall’aggiunta di additivi, di farmaci somministrati agli animali e vegetali irradiati in alcuni casi.
L’uso e lo sfruttamento intensivo dei capi di bestiame per uso alimentare rende il prodotto finale non più sano e genuino come un tempo, se poi analizziamo l’alimentazione a cui sono sottoposti (mangimi ogm, antibiotici, correttori per il fattore di crescita…)
Basti solo pensare che le mucche vengono nutrite per produrre un latte con alto fattore di crescita, per fare in modo che il vitellino si svezzi in fretta per poter essere macellato…
Aggiungiamo anche l’estrema urbanizzazione del territorio! Non più adatto a coltivazioni biologiche, in quanto gli standard per un terreno bio sono e devono essere molto elevati (distanza dal centro abitato/industriale/strade, composizione del terreno, dell’acqua, correlazione con i campi coltivabili vicini.
L’arma migliore per combattere queste alterazioni è sicuramente il ricorso agli alimenti biologici.
La maggior parte degli animali da allevamento vengono nutriti con pastoni la cui composizione è ben lontana dagli alimenti ancestrali di queste specie, (per l’aumento di 1kg di muscolo servono 15kg di “pastone”…) in più gli animali vengono macellati molto più giovani rispetto a prima, così come molti tipi di frutta e verdura crescono in serre e vengono raccolti prematuramente.
Senza considerare che un solo capo produce 3 mcubi di biogas AL GIORNO, fattore che incide molto sul consumo dello strato di Ozono nell’atmosfera, ben più importante del CFC delle bombolette spry o dell’Azoto contenuto nei sistemi refrigeranti.
In pratica stiamo sottraendo spazio destinato a coltivazioni umane per produrre i componenti del “pastone” da dare agli animali, immaginate da soli quanto spreco di risorse utili! E non bastano, perchè il fabbisogno medio di carne in italia supera l’offerta, quindi siamo costretti a importare carne dall’estero, che proprio grazie alla caduta dell’obbligo di tracciabilità degli alimenti (TTPI) non conosciamo più la sua provenienza.
E per quanto riguarda la coltivazione dei cereali e legumi che compongono il “pastone” ?
Altra nota dolente, visto che glifosati, pesticidi, funghicidi la fanno da padrona, possiamo solo adottare misure precauzionali, quali? eccone alcune:
- Pulire e lavare frutta e verdura con “criterio” Leggi qui…
- Comprare carne da macellai di fiducia, di cui si conosce la “storia”
- Leggere le Etichette, per capire se ci sono additivi alimentari nocivi Leggi qui…
Tutti questi animali e vegetali vengono imbottiti artificialmente di vitamine e minerali, ma l’esperienza dimostra che sovente questi alimenti mostrano deficit di magnesio, ferro ed oligoelementi.
Continua con “La Dieta Ipotossica – La composizione dei Pasti- “
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lorenzo maini
vivisanoefelice@gmail.com
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